La storia della Cantina Martini
Antica possidenza delle tenute Massimi
oggi Santa Felicita è podere della Cantina Martini
1. Le origini

STORIA DI VINI
Raniero Massimi, ufficiale di marina, costruì nel 1890 il casale che ancora oggi custodisce il cuore pulsante dell'azienda.
Cenni storici provenienti dall'antica biblioteca della famiglia Massimi, fannno riferimento all'antico podere nell'indicare l'area dove il Cesanese di Affile venne introdotto per la prima volta nel territorio Pigliese, già nel lontano 1400.
2. La continuità
TOMMASO MARTINI
Tommaso Martini affiancò suo zio nella conduzione dell'azienda già alla fine della seconda guerra mondiale.
Si concentrò principalmente sulla produzione di vino, olio e allevamento di animali da pelliccia.

3. Il presente

ANDREA ANTONIO MARTINI
Andrea Antonio Martini ha preso le redini dell'azienda di famiglia dopo la scomparsa del padre Tommaso.
Inizialmente si affida all'esperienza del vecchio fattore Domenico, dal quale apprende le tecniche di vinificazione, agronomiche e della gestione del vigneto, tutte legate alla tradizione.
L'esperienza e la cultura enologica hanno permesso nel tempo di affinare tutti i processi legati alla filiera di produzione